(AGRA)
- Sempre più spesso le indagini e le verifiche effettuate
dai Nas dei carabinieri evidenziano carenze igieniche nelle
strutture della ristorazione collettiva e nella preparazione
dei cibi serviti al pubblico.
Su 1.011 ispezioni effettuate nel corso della prima metà
del 2003 in mense scolastiche (dalle materne all'università)
i Nas hanno accertato 425 infrazioni (42 penali, 383 amministrative),
prelevato 155 campioni e segnalato alle autorità giudiziarie
o amministrative 294 persone.
Le infrazioni più frequenti sono state il riscontro
di precarie condizioni igienico-sanitarie e strutturali e
l'omissione dell'attuazione del piano di autocontrollo.
Frequentemente queste carenze sono all'origine di malattie
alimentari causate da vari fattori, dalla cottura o riscaldamento
degli alimenti effettuati in modo scorretto a carenze igieniche
o strutturali nelle attrezzature e nei locali adibiti alla
conservazione e alla preparazione dei cibi, dalla errata conservazione
degli alimenti all'uso di alimenti scaduti.
Oltre a causare malattie ai consumatori, queste negligenze
hanno anche un impatto economico sul settore della ristorazione
collettiva. Per ridurre al minimo i rischi di infrazioni è
indispensabile razionalizzare la gestione dei flussi di produzione
dei pasti, partendo dalla ricezione delle materie prime e
proseguendo nella preparazione, cottura, somministrazione
dei cibi, per poi coinvolgere il lavaggio di stoviglie e attrezzature.
Fondamentale è anche la formazione e la gestione del
personale oltre alla prevenzione attraverso l'autocontrollo
di tutto il ciclo produttivo.
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